Fiori di Bach
Floriterapia per lo spirito
Ciascuno di noi contiene in sé i 38 caratteri, ma a volte ne prevale uno che si disarmonizza con gli altri
I Fiori di Bach sono un rimedio naturale del dottor Edward Bach, diffuso nei primi decenni del 1900.
Dopo aver studiato medicina e avere intrapreso la carriera di medico, Bach si rende conto che nel trattamento di una qualsiasi malattia la personalità dell’individuo gioca un ruolo più importante del corpo.
In seguito a questa intuizione, comincia a specializzarsi in batteriologia e immunologia. Scoppia la Grande Guerra e al giovane Bach viene affidata la responsabilità di curare oltre 400 reduci di guerra nell’ospedale universitario.
La grande mole di lavoro, unita allo studio e alla ricerca, debilita il suo corpo.
Edward Bach
A 31 anni gli viene diagnosticato un tumore e i medici che lo operano gli danno 3 mesi di vita; Bach si butta a capofitto nello studio e nella sperimentazione delle materie della sua ricerca, i tre mesi passano ma lui è ancora qui.
Si rende conto che uno spirito positivo e una gran voglia di vivere sono fondamentali per il processo di guarigione e che un interesse totale, un grande amore, un obiettivo preciso sono decisivi per la felicità dell’uomo sulla terra.
Da questo momento Bach comincia a studiare i fiori, individuandone, negli anni, 38 specie capaci di aiutare l’autoguarigione umana.
Attraverso l’osservazione della fioritura Bach si rende conto dei disagi dell’essere umano e, per ogni fiore, trova un tratto caratteristico dell’uomo: ad esempio, la senape è utile per le persone apatiche e depresse.